L'ortodonzia per bambini è un importante processo odontoiatrico che mira a correggere e allineare i denti dei più piccoli, contribuendo così a prevenire eventuali problemi di salute. Il dentista per bambini nello studio dentistico AED segue lo sviluppo dei denti programmando gli eventuali interventi che si rendono necessari.
L'ortodonzia pediatrica non si limita a migliorare l'aspetto estetico, ma si concentra sul ripristino della corretta funzionalità dei denti, delle mascelle e dell'articolazione temporo-mandibolare, garantendo in tal modo un corretto sviluppo della bocca e una masticazione adeguata. Questo approccio nell'ortodonzia per bambini mira a ottenere non solo un sorriso esteticamente gradevole, ma anche a promuovere la salute dentale e la corretta crescita della struttura orale.
Le correlazioni tra lo sviluppo delle ossa mascellari, l'allineamento dei denti, le funzioni della muscolatura periorale e della lingua con la postura, la funzione e il movimento di altri distretti sono ormai accertate.
Durante l'infanzia, l'ortodonzia è particolarmente efficace in quanto le strutture ossee sono ancora in fase di sviluppo, rendendo più semplice individuare e correggere precocemente l'allineamento dei denti e eventuali problemi alle ossa mascellari. È importante intervenire in questa fase poiché tali problemi potrebbero influire non solo sulla masticazione, ma anche sulla postura, con possibili ripercussioni sulla salute generale a lungo termine.
I dentisti dello Studio Dentistico AED consigliano di effettuare la prima visita a 6 anni per valutare la crescita delle ossa mascellari e dei denti da latte, in modo da controllare il loro sviluppo durante la comparsa dei molari permanenti nei bambini. Tra gli 8 e i 10 anni, i bambini perdono i denti da latte (denti decidui), che vengono sostituiti dai denti permanenti. Durante questa fase della crescita viene valuta l’eventuale necessità di un trattamento di ortodonzia per il bambino.
L’ortodonzia nei bambini tra i sei e i dodici anni, secondo tanti specialisti, è il periodo migliore per fare la correzione dei problemi dentali.
Questo perché è tra i sei ed i dodici anni che inizia lo sviluppo e la crescita delle ossa nei bambini ed è durante questa fase che se vengono fatti trattamenti preventivi si possono individuare e prevenire patologie future.
Durante questo periodo di tempo, l’ortodonzia risulta essere più efficace, in quanto le strutture ossee sono in fase di sviluppo ed è quindi più semplice individuare e correggere l’allineamento dei denti ed eventuali problemi alle ossa mascellari che potrebbero influire non solo sulla masticazione, ma anche sulla postura.
In Studio Dentistico AED vengono utilizzate le più moderne tecnologie ortodontiche che permettono la soluzione di ogni malocclusione dentale anche nei bambini molto piccoli a partire dai 6 anni utilizzando un dispositivo ortodontici di nuova generazione chiamati bioattivatori dentali.
Durante l'infanzia, l'ortodonzia è particolarmente efficace in quanto le strutture ossee sono ancora in fase di sviluppo, rendendo più semplice individuare e correggere precocemente l'allineamento dei denti e eventuali problemi alle ossa mascellari. È importante intervenire in questa fase poiché tali problemi potrebbero influire non solo sulla masticazione, ma anche sulla postura, con possibili ripercussioni sulla salute generale a lungo termine.
I dentisti dello Studio Dentistico AED consigliano di effettuare la prima visita a 6 anni per valutare la crescita delle ossa mascellari e dei denti da latte, in modo da controllare il loro sviluppo durante la comparsa dei molari permanenti nei bambini. Tra gli 8 e i 10 anni, i bambini perdono i denti da latte (denti decidui), che vengono sostituiti dai denti permanenti. Durante questa fase della crescita viene valuta l’eventuale necessità di un trattamento di ortodonzia per il bambino.
L’ortodonzia nei bambini tra i sei e i dodici anni, secondo tanti specialisti, è il periodo migliore per fare la correzione dei problemi dentali.
Questo perché è tra i sei ed i dodici anni che inizia lo sviluppo e la crescita delle ossa nei bambini ed è durante questa fase che se vengono fatti trattamenti preventivi si possono individuare e prevenire patologie future.
Durante questo periodo di tempo, l’ortodonzia risulta essere più efficace, in quanto le strutture ossee sono in fase di sviluppo ed è quindi più semplice individuare e correggere l’allineamento dei denti ed eventuali problemi alle ossa mascellari che potrebbero influire non solo sulla masticazione, ma anche sulla postura.
In Studio Dentistico AED vengono utilizzate le più moderne tecnologie ortodontiche che permettono la soluzione di ogni malocclusione dentale anche nei bambini molto piccoli a partire dai 6 anni utilizzando dispositivi ortodontici di nuova generazione chiamati bioattivatori dentali
Uno dei problemi che si riscontrano con maggiore frequenza sono le malocclusioni dentali, vale a dire l'incastro dei denti superiori (mascella) con quelli inferiori (mandibola). In casi simili, il morso deve essere corretto con l'ortodonzia.
Le malocclusioni dentali è solitamente collegata a due elementi:
Le malocclusioni dentali vingono studiata in relazione ai piani spaziali e, sulla base del tipo di disallineamento dei denti, viene chiamata con differenti nomi nomi.
Il
palato stretto è un tipo di malocclusione piuttosto comune nei bambini situazione in cui c’è poco spazio nel palato per una corretta eruzione dei denti permanenti.
Nel caso dei
denti affollati i denti sono troppo vicini tra loro e hanno posizioni anomale come sovrapposizioni, spostamenti in varie direzioni o aspetto distorto.
Quando si hanno spazi tra una o più serie di denti. La causa principale del diastema è dovuta a una sproporzione tra i denti e la mascella che provoca una disposizione dei denti non corretta con uno spazio eccessivo tra un dente e l’altro. L’arcata dentale è troppo grande per dei denti piccoli situazione che genera degli spazi vuoti tra i denti
I denti incisivi superiori si sovrappongono ai denti incisivi dell’arcata inferiore. Gli incisivi superiori toccano la gengiva vestibolare di quelli inferiori. Di conseguenza, i denti incisivi inferiori arrivano a toccare il palato. Questi due contatti portano a delle lesioni importanti alle mucose che, di conseguenza, danneggiano i tessuti di supporto dei denti.
I denti superiori sporgono troppo oltre i denti anteriori inferiori. Il bambino non riesce a tenere le labbra chiuse e i denti sporgono dalla bocca a riposo.
Quando si addenta, i denti superiori ricadono all’interno dei denti inferiori, che è l’opposto di ciò che dovrebbe accadere. Questo potrebbe verificarsi con un solo dente o con un gruppo di denti, e può verificarsi in qualsiasi punto della bocca.
I denti anteriori dell’arcata superiore e di quella inferiore non si toccano, lasciando uno spazio aperto. Si tratta di una malocclusione che può essere facilmente vista perché quando la bocca del bambino è chiusa le labbra non si toccano.
Il punto centrale dei denti anteriori superiori non è allineato con il punto centrale dei denti anteriori inferiori.
I bordi dei denti anteriori superiori sono allineati con i bordi dei denti anteriori inferiori. Questo tipo di malocclusione è dovuto ad uno sviluppo non corretto della mascella superiore o da una crescita prematura o tardiva dei denti.
Per riuscire ad avere un buon trattamento ortodontico bisogna individuare i problemi in tempo. Ogni bambino ha una sua esigenza, per questo esistono diversi tipi di ortodonzia infantile.
Nel caso del palato stretto il trattamento che viene solitamente utilizzato è molto semplice e consiste sull’applicazione di un disgiuntore cioè di un apparecchio che permette di allargare la sutura del palato allontanando le due ossa che lo compongono. Il disgiuntore è un apparecchio fisso ancorato sui denti o su mini-impianti palatali in caso di perdita precoce dei denti da latte o in fase di crescita avanzata.
Nel caso di denti affollati in dentatura mista Il recupero di spazio viene solitamente ottenuto utilizzando come trattamento l’espansione scheletrica, l’allineamento di denti arretrati o delle estrazioni pilotate dei denti da latte o permanenti (estrazioni seriali/enucleazioni).
Nel caso di distema le soluzioni più diffuse per risolvere la malocclusione nei piccoli pazienti sono due: l‘ortodonzia invisibile e la frenulectomia. La frenulectomia risulta essere la soluzione più adatta nei casi in cui il diastema sia provocato dal frenulo ipertrofico.
Per curare il morso profondo nei bambini viene solitamente usato un apparecchio di tipo mobile che influisce sul corretto sviluppo delle ossa mascellari.
Nel caso in cui il problema sia I’Overjet le soluzioni principali sono i seguenti apparecchi:
Se invece il problema è di carattere dentale, si può fare ricorso ad un’ortodonzia più tradizionale, come l’apparecchio fisso o mobile, e, in alcuni situazioni anche ad apparecchi invisibili.
Quando invece si la malocclusione del morso aperto la soluzione è rappresentata dai classici apparecchi fissi con fili metallici e brackets, dagli allineatori trasparenti e nei casi più gravi in cui non è possibile usare l’aaprecchio ortodontico si deve ricorrere alla chirurgia ortodontica
Nel caso di deviazione della linea mediana la cura prevede l’utilizzo di apparecchi fissi, mobili o invisibili che modificano la forma non corretta della mandibola e ne bilanciano lo sviluppo.
Nel caso in cui la malocclusione sia il morso testa a testa il trattamento ortodontico favorisce l'espansione mascellare con apparecchi mobili o fissi, attivatori ortodontici, apparecchi palatali o quad helix.
L’Elastodonzia è un’ortodonzia senza fili in cui non sono neccessari attacchi sui denti; viene messo in bocca un apparecchio elastico realizzato in silicone medicale, che permette sia lo spostamento dei denti nelle due arcate dentali in maniera sincrona, sia la crescita della mandibola in un’unica soluzione quando è necessario
L’Elastodonzia si può fare su bambini con un’età compresa tra i 6 e i 7 anni.
I dispositivi ortodontici utilizzati per l’Elastodonzia vengono anche chiamati Bioattivatori dentali.
L’Elastodonzia, con la sua capacità d’intervenire su palati di bambini dai 6 anni, si rivela un’arma d’incredibile utilità per intercettare iniziali malformazioni e problematiche, impossibili da trattare con l’Ortodonzia tradizionale per via dell’età del paziente.
L’Elastodonzia può essere di aiuto in ogni tipo di malocclusione dentale (Palato stretto, Denti affollati, Diastema, Morso profondo, Overjet, Morso crociato o Cross bite, Morso aperto, Deviazione della linea mediana, Occlusione o Morso testa a testa)
Quindi l’Elastodonzia permette di evitare l’aggravarsi di ogni tipo di malocclusione dentale intervenendo in modo tempestivo cosa non possibile con gli strumenti dell’Ortodonzia tradizionale.
Trattare questi problemi prima del ricorso alle tecniche classiche non solo risulta meno traumatico per il bambino, ma si tramuta spesso in un grande risparmio di soldi anche per i genitori.
Il Bioattivatore dentale conosciuto anche come Bioattivatore Elastodontico è un dispositivo ortodontico che si serve della forza muscolare del bambino.
Proprio questa sua particolare caratteristica, vale a dire di riuscire a correggere le malocclusioni grazie alla forza muscolare del bambino, distingue il Bioattivatore dentale dagli apparecchi ortodontici tradizionali.
Negli apparecchi ortodontici tradizionali, i denti vengono riposizionati ed i palati allargati grazie all’applicazione di tiranti in ferro (o, in qualche caso, di speciali mascherine in resina) che permettono di esercitare una pressione sui tessuti dentali che nel corso del tempo viene modificata d’intensità e permette di conseguire l’obiettivo.
Il Bioattivatore Elastodontico, invece, non applica una pressione ma sfrutta quella muscolare del paziente.
Una volta che il Bioattivatore dentale viene messo in bocca, bastano piccoli movimenti, anche quelli che avvengono durante il sonno, per orientare la forza muscolare verso i tessuti dentali, correggendone la posizione.
Con il Bioattivatore Elastodontico è possibile operare sulla formazione dentale del bambino, occupandosi delle malformazioni di denti e palato prima che esse possano poi sfociare in uno stato conclamato, in cui è necessario intervenire con l’Ortodonzia classica.
Il Bioattivatore dentale viene realizzato con una morbida e speciale gomma colorata, e può essere scambiato con un paradenti vista la somiglianza. Non provoca alcun dolore ne fastidioso al bambino che lo porta.
Il Bioattivatore dentale non ha materiali metallici, non provoca alcuna pressione su denti e palato e può essere tolto dalla bocca in ogni momento della giornata nello stesso modo in cui si può essere levato un normale apparecchio ortodontico mobile.
Il Bioattivatore dentale ha un disegno e una forma che lo rendono completamente sicuro anche per i bambini piccoli. Non ci sono pezzi o parti che possono graffiare o essere ingerite.
IIl Bioattivatore dentale inizia subito a produrre i suoi benefici effetti dal momento in cui viene messo in bocca dal bambino, usando la sua forza muscolare.
Non deve essere portato tutto il giorno; viene messo prima di andare a dormire e per alcune ore di giorno. Per un corretto funzionamento del bioattivatore dentale bastano alcuni semplici movimenti della lingua e del palato che i dentisti dello Studio dentistico AED spiegano al bambino ed alla famiglia.
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